La Storia

Il 18 ottobre 1810,  un decreto  napoleonico istituì la “Scuola Normale Superiore”, succursale dell'”École Normale Supérieure” di Parigi, per la formazione degli Insegnanti di Scuola Media Superiore.

Ospitata inizialmente presso il Convento di San Silvestro, la nuova Scuola fu chiusa dopo un solo anno, ma rifondata per volontà del Granduca Leopoldo II di Lorena, con l’incarico di “semenzaio di Professori e di Maestri delle Scuole Secondarie del Granducato”.

La “Scuola Normale Superiore”, trasferitasi, il 15 novembre 1847, nelle strutture dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, nell’omonima Piazza, si presentava non più nella veste originale, ma come una succursale assistenziale dell'Università di Pisa.

Nel 1862,  con il nome di "Scuola Normale del Regno d'Italia", assunse, assieme alla funzione di Collegio Universitario, quella di Istituto di formazione scientifica e di ricerca, caratteristica consolidata definitivamente nel 1932, per opera di Giovanni Gentile.

Dal 2014 la Scuola Normale Superiore svolge le sua attività anche fuori dalla città di Pisa avendo assorbito, l'Istituto Italiano di Scienze Umane, fiorentino.

Fra gli Allievi spiccano i nomi di tre Premi Nobel, i Fisici Enrico Fermi e Carlo Rubbia ed il poeta Giosuè Carducci e due Presidenti della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi e Carlo Azeglio Ciampi.

Ma anche politici e parlamentari come Giovanni Gentile,  Alessandro Natta,  Massimo D'Alema, Fabio Mussi.